Prima di tutto vediamo di fare chiarezza sulla tipologia e la
composizione della ceralacca che trovate in commercio.
La base della ceralacca è un gomma resinosa proveniente da India e Brasile
(una volta si faceva anche con la cera d'api) con l'aggiunta di cariche inerti
per dare consistenza e renderla meno trasparente in modo che possa mantenere
il colore, in ultimo si aggiunge il pigmento per la colorazione.
Vengono aggiunti anche altri prodotti che regolano la viscosità, la temperatura ed altri fattori.
Il modo migliore per utilizzarla è scaldarla a bagnomaria
prendere con un'apposito dosatore la quantità necessaria,
per un sigillo mediamente ne occorrono
il sigillo tenendolo alcuni secondi in modo che la cera raffreddi e resti ben evidente il sigillo medesimo.
ATTENZIONE:
La funzione principale del sigillo è quella di raffreddare la ceralacca
oltre naturalmente a quella di lasciare l'impronta.
Si consiglia per un uso continuo di raffreddarlo immergendolo in una ciotola con ghiaccio.
Il sigillo caldo si appiccica alla ceralacca e l'impronta sparisce poco dopo
oppure risulta poco visibile perchè la ceralacca calda tende a livellarsi nuovamente.
Per sciogliere la cera esistono vari strumenti:
Lo sciogli ceralacca elettrico a mò di saldatore
Il fornello a temperatura controllata con relativa vaschetta e dosatore
Il bruciatore ad alcool
Lo sciogli ceralacca professionale che contiene e mantiene la ceralacca a temperatura
ottimale, dotato di un'apposito pulsante che dosa la cera che fuoriesce da sotto
La ceralacca viene prodotta in varie tipologie e confezioni.
La classica in stecche quadrate, rettangolari e triangolari, in granuli (si scioglie più rapidamente), in mattonella, molto grossolana, in vaschette il cui uso principale è quello di sigillare il collo delle bottiglie di vino, liquori e olio.
Quella in stecche rotonde che si scioglie con la pistola (tipo colla a caldo) non è ceralacca ma una gomma sintetica.
Per quanto riguarda i colori la gamma è vastissima, dai tradizionali ai pastello per arrivare ai metallizzati e ai glitterati.